Pubblicato ora on-line il Resoconto sommario n. 28 del 17/07/2013
Evidenziamo alcuni passaggi :
“Fa presente che questo schema di decreto legislativo va nella direzione opposta dei principi della normativa comunitaria riportando l’attenzione sulle limitazioni tecniche delle armi che la direttiva 477/92 ha destinato all’uso civile. Non solo. Questo decreto arriva perfino ad introdurre una norma, quella della limitazione dei caricatori, che va nel senso inverso rispetto ad una norma introdotta dalla stessa direttiva 2008/51/CE e recepita nel decreto legislativo 26 ottobre 2010, n. 204.”
“Evidenzia quindi i profili di incostituzionalità, derivanti da un’evidente eccesso di delega, riguardo alla regolamentazione dei poligoni privati, alle modifiche alla normativa riguardante l’abolizione del Catalogo nazionale delle armi e la limitazione dei caricatori e di alcune fattispecie di armi ed alla regolamentazione del settore del paintball.”
“Ricorda, infine, che lo schema di decreto in esame dovrebbe limitarsi esclusivamente ad una mera correzione del decreto legislativo n. 204 del 2010. ”
“Esprime rilievi critici sull’eccessivo dettaglio di alcune norme, in particolare quelle aventi ad oggetto addirittura il numero dei colpi sparabili da ciascuna arma e i connessi limiti. Al riguardo segnala il possibile contrasto di tali disposizioni con la normativa europea.”
“Il vice ministro Bubbico, dopo aver ringraziato il senatore Migliavacca per la sua analitica esposizione, assicura la piena disponibilità del Governo, anche al fine di rielaborare il testo, tenendo conto dei rilievi che dovessero emergere a seguito di un’interlocuzione anche informale con le Commissioni parlamentari competenti, in ragione del perimetro definito dalla normativa europea e dalle disposizioni di delega.”
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