Dopo i fatti terroristici avvenuti a Parigi, la Commissione Europea ha immediatamente preparato un pacchetto di misure restrittive nei confronti dei legali possessori di armi.
L’aggiornamento Direttiva 91477CEE del Consiglio, del 18 giugno 1991, relativa al controllo dell’acquisizione e della detenzione di armi prevede inoltre ad agevolare la tracciatura delle armi, allo scambio di informazioni al livello Europeo, anche una più difficile acquisizione, la definizione di alcune line guida riguardo la disattivazione di armi, e inoltre il blocco totale di vendita e possesso delle armi oggi appartenenti alla categoria B7. Tale divieto sulle armi B7 non sarà solo per le armi ma anche per gli esemplari disattivati.
Ovviamente quasi nulla sarà modificato per combattere la lotta al mercato clandestino di armi e parti di arma.
Pubblichiamo qui la bozza delle modifiche proposte : Draft Amending Directive, tratta dalla pagina della Commissione Europea per il rafforzo del controllo delle armi da fuoco in tutta l’UE
Sebbene possiamo condividere alcune modifiche, quali il maggior scambio di informazioni, la definizioni di linee guida comunitarie riguardo le armi disattivate (che ad esempio in Belgio basta rendere inerte la sola canna, in Germania la canna e la testa dell’otturatore, in Italia invece esiste la CIRCOLARE 20 settembre 2002, n.557, forse quasi troppo restrittiva). Siamo però convinti che il divieto totale di possesso di alcune armi sportive agli onesti cittadini difficilmente limiterà il possesso di armi da guerra da parte della criminalità. In tal senso, ad esempio, basta pensare alla circolazione di droga e sostanze stupefacenti, da anni vietate in tutta Europa, ma da sempre facilmente acquistabili per chi volesse farne uso.
A conferma di ciò, i risultati del sondaggio eseguito nel 2003, in cui la Corte Europea evince che il 92% degli intervistati si oppone a qualsiasi ulteriore normativa restrittiva sul possesso di armi da fuoco.
Segnaliamo una pertizione on-line nata per contrastere tali modifica normative, o qunto meno a proporne una modifica sensata al fine di migliorare la sicurezza di tutti senza compromettere i diritti degli onesti. Petizione Modifica 91/477/CE.
Si avvisa che d’ogni modo questa ad oggi è solo una bozza di proposta, ma purtroppo come sempre accade siamo testimoni che per ogni fatto di sangue, siano sempre le persone oneste a dover rinunciare ai propri diritti.
© 2015, Michele Schiavo. Tutti i diritti riservati.
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