Eravamo a fine ottobre 2017 quando il Banco di Prova dapprima pubblicava una scheda di una carabina Zastava M70 (15_00039ds2) demilitarizzata a cui era stata riconosciuta la qualifica di arma sportiva con caricatore da 29 colpi, qualifica sportiva giustamente riconosciuta dalla FITDS per la categoria rifle, per poi rettificare la scheda immediatamente dopo e modificandola a 5 colpi.
Infatti allora secondo il parere del direttore del Banco di Prova, l’ing. Antonio Girlando, le armi demilitarizzate devono avere massimo 5 colpi nonostante la Legge non faccia distinzione, per quanto riguarda il volume di fuoco, tra armi nate semiautomatiche ed armi trasformate in modo irreversibile da armi automatiche.
Ricordiamo infatti che secondo quella che fu la prassi sostenuta dal Ministero, sentito il parere della Commissione Consultiva Centrale sul Controllo delle Armi, un’arma da guerra o tipo guerra (automatiche) soggetta a tutte le operazioni di demilitarizzazione diventa arma comune in modo irreversibile. A questo punto, quindi giuridicamente non ha senso differenziare le armi “comuni” da quelle “demilitarizzate” in quanto meccanicamente sono identiche, ed anzi, probabilmente risulterebbe più difficoltoso ripristinare il funzionamento automatico su di un’arma demilitarizzata anziché modificarne una nata semiautomatica. (Meccanicamente parlando avete idea delle differenze di lavorazione che possono esserci tra il forare un pezzo di metallo “vergine” rispetto al dover togliere un perno saldato , richiudere un foro allargato per poi rifarlo con le giuste quote ?)
D’ogni modo ci siamo accorti ieri che sul sito del Banco di Prova è apparsa una carabina Steyr Stg58 (demilitarizzata) classificata sportiva a 20 colpi secondo il parere della UITS: 12_02765ds1.
Arma che tra l’altro già dalla sua prima pubblicazione (29 novembre 2012) è sempre stata classificata con caricatore da 20 colpi. 12_02765d.
Abbiamo quindi richiesto una rettifica al Banco di Prova per quanto riguarda la nostra scheda 15_00039ds2.
Chissà se erroneamente rettificheranno anche questa volta…
© 2018, Michele Schiavo. Tutti i diritti riservati.
Per pubblicare anche parzialmente questi contenuti è necessario fornire il link alla pagina originale.