E’ stata pubblicata in data 10 febbraio 2017 una circolare dal Ministero dell’Interno un cui si chiarisce che per la rimozione di un’arma dalla licenza di collezione non è obbligatorio pagare le marche da bollo.
Seppur ovvia in quanto la riduzione del numero di armi in collezione non richiede una nuova “istruttoria” per il rilascio di una nuova licenza, la prassi di richiedere comunque il pagamento della Marca da Bollo era accettata da qualche ufficio di qualche Questura.
Ora, dovrebbe esserci un uniformità di trattamento.
Rimane comunque invariata la domanda, che dovrà essere corredata di 2 marche da bollo (attualmente del valore di 16.00 Euro), una sull’istanza di inserimento ed una sulla licenza.
In allegato la circolare in oggetto:Circolare 577/PAS/U/002153/10171(3) del 10 febbraio 2017 – Imposta Bollo Variazione In Detrazione Armi Licenza Collezione Armi Comuni da Sparo
Al seguito dell’abrogazione del Catalogo Nazionale delle Armi Comuni la possibilità di poter inserire in collezione più esemplari dello stesso modello, anche se l’opzione era consentita dalla circolare 559/C-50.64 39-E-85 del 15 ottobre 1996 a patto che vi fossero marchi che indicassero un periodo storico differente, oggi appare confermata.
Articolo 10 Legge 18 aprile 1975, N. 110
“…La detenzione di armi comuni da sparo in misura superiore e’ subordinata al rilascio di apposita licenza di collezione da parte del questore, nel limite di un esemplare per ogni modello del catalogo nazionale;”
Circolare 559/C-50.64 39-E-85 del 15 ottobre 1996
“Questo ministero, sentito anche il parere della Commissione consultiva centrale delle armi e tenuto conto del disposto dell’art. 190, comma VI della legge 18 aprile 1975, n. 110, che consente la detenzione in collezione di non più di un esemplare per ogni modello d’arma, ritiene che pur trattandosi di più esemplari di armi dello stesso modello, ne possa essere consentita la detenzione in quanto i punzoni e i marchi impressi sugli stessi determinano un diverso indirizzo storico-culturale di detti esemplari, tanto da costituire elementi di differenziazione tali da poterli considerare modelli diversi della stessa arma”
© 2017 – 2018, Michele Schiavo. Tutti i diritti riservati.
Per pubblicare anche parzialmente questi contenuti è necessario fornire il link alla pagina originale.