Un po’ di storia…
La Nighthawk Custom, con sede a Berryville, Arkansas, venne fondata nel 2003 da 3 gunsmith ex-dipendenti della dirimpettaia Wilson Combat, avevano deciso di proporre al pubblico delle esclusive custom guns. Hanno basato tutto su di un unica caratteristica, il massimo della qualità, sia in termini di prodotto che in termini di soddisfazione del cliente.
Il loro motto e’ “That’s good enough!”
Produzione
Il catalogo riporta ben 26 varianti di 1911 e 64 upgrades che il cliente può decidere di far eseguire sulla propia arma, naturalmente a pagamento. Ogni parte è prodotta in casa partendo da forgiati e ricavandoli dal pieno, fino al più piccolo componente. Le armi vengono seguite fin “dalla nascita” da un unico gunsmith che poi le firma con le propie iniziali e ne compila la delivery schedule.
Curiosità
L’action shooter Chris Costa firma una linea di 1911 della casa con notevole successo da qualche anno, sempre presente allo stand Nighhawk Custom è gentile e disponibile a fare due chiacchere con gli appassionati allo Shot Show di Las Vegas.
L’arma di questa breve recensione è una classica 5″ full size tutta in acciaio, viene fornita in una bella valigetta in tessuto verde con il logo dell’azienda, 3 caricatori di cui 1 da 7colpi della PowerMag marchiato Nighthawk Custom e 2 da 8 colpi sempre della PowerMag, estrattore hand made di ricambio, kit molle di ricambio, delivery schedule, rosata di prova e un breve, ma completo, libretto illustrativo. L’arma in oggetto presenta una finitura espressamente richiesta in Sniper Grey che personalmente trovo davvero accattivante. Le personalizzazioni non si fermano a questo,ma prevedono la sicura ambidestra,guancette in micarta della VZ Grip tipo Simonich di color antracite con logo Nighthawk,mire Trijicon low profile con riferimenti al trizio e l’esclusione,in fase di lavorazione del carrello, della scritta GRP sulla cartella destra.
Al primo sguardo si riconosce una 1911 di livello qualitativo elevato, certo il prezzo non ci aveva fatto pensare il contrario, ma come ne si prende contatto l’investimento passa in secondo piano. Le finiture estetiche, la qualità dei materiali e gli accoppiamenti tra le parti sono le prime cose che si notano. Accoppiamenti, almeno in questo modello espressamente pensato per l’uso difensivo,c he non sono certo a rifiuto d’olio, ma perfettamente calibrati che rendono i movimenti meccanici fluidi e senza la minima sensazione di impuntamento, esattamente come per il meccanismo di scatto, d’inserimento della sicura e dell’armo del cane. Una volta disassemblata se ne capisce il perché, ogni superficie è liscia e lavorata per scorrere perfettamente in piano rispetto alla superficie complementare di contatto, ogni componente è stato limato e rifinito a mano perché potesse accoppiarsi alla propia sede od ospitarne un altro, non si nota alcun segno di lavorazione. Il bushing è espressamente sagomato, esattamente come la bielletta, per poter consentire il più preciso possibile movimento alla canna in fase di sparo. Questa GRP ha il braccio dello slide stop che, uscendo sul fianco destro, rimane affogato in un recesso, eliminando così la possibilità che si svicoli dalla sede inavvertitamente. Presenta una grip safety beavertail accentuata stile Wilson, main spring housing medium size, front strap finemente lavorato e, con le guancette tipo Simonich di cui abbiamo accennato prima, la presa è davvero salda, anzi,quasi troppo grippante e fastidiosa nelle lunghe sessioni di tiro per chi ha mani delicate come una ragazza, ma non certo per noi uomini veri!
La particolare cura del dettaglio meccanico fa si che anche lo scatto ne esca vincitore, risulta essere secco e fulmineo, brevissimo,privo di precorsa e questo accresce sensibilmente la precisione intrinseca della già ottima cartuccia . 45ACP, chiaramente accresciuta dalle altre ottime caratteristiche della pistola in oggetto. Se impugnata e provata si sarebbe pronti a giurare che lo scatto sia calibrato intorno al chilogrammo, in realtà,misurato 5 volte consecutivamente, con l’apposito strumento digitale Lyman, si evince una continuità disarmante che assesta il valore su 1.75 kg, avvalorando ancor più la tesi che un buon scatto non è questione di pesi, ma di piani ben lavorati.
A fuoco l’arma si comporta magnificamente, l’ottima impugnatura e l’ottimo bilanciamento 1911 style, con l’altrettanto ottimo munizionamento .45ACP, regalano immediatamente un feeling che è difficile trovare anche su di un’arma con 100 anni meno di questa vecchia signora! Certo, questo è ciò che si percepisce su ogni 1911, ma il valore aggiunto che si prova usando questa GRP è una cosa difficile da spiegare a parole… sono sensazioni, che solo un oggetto fatto con la passione di un artigiano può trasmettere. L’abbiamo provata con almeno 5 tipi diversi di cartuccia, dalle commerciali Cheddite 230grains, alle ricariche swc da 200grn, riuscendo con tutte a fare ottime rosate, risultando impeccabile con Magazines da 7,8 oppure da 10 rounds e sopratutto ad accorgerci che non ha fatto i capricci con nessuna di esse, cosa invece facilmente riscontrabile con molte altre aziende che producono 1911 blasonate e non. Questo fa meritare un ennesimo plauso alla Casa che ha davvero creato un arma da difesa dura e pura che non si fa scrupoli a sparare tutto senza indecisioni. Unica nota dolente, o forse di difficile apprendimento da parte mia, il fatto che le fantastiche Trijicon siano tarate a 10mt… pur avendo contattato il customer care per un chiarimento mi è stato detto che solo dopo espressa richiesta queste vengono tarate a distanze diverse… ma entro i 10mt non si è sempre parlato di tiro istintivo? In ogni caso, avendo notato il mio, seppur lieve, disappunto ed ignorando il fatto che non fossi residente negli USA, fui invitato ad andare alla Nighhawk Custom per mettere tutto a posto come lo avrei desiderato, ma ahimè andare fino a Berryville mi risultava un po’ scomodo…
A perte quest’ultima battuta consiglierei a chiunque l’acquisto di una di queste Nighthawk avendone saggiato la qualità su questa Global Response Pistol che non è altro che la loro entry level. Coadiuvati poi dalla gentilezza e competenza di Giancarlo ed Eugenio di Tactical73 la vostra pistola sarà disegnata ed assemblata secondo vostre specifiche, l’unico limite di customizzazione sarà esclusivamente il vostro budget.
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Belin… sei grezzo come la cartavetro! 😉