A seguito dell’approvazione della terribile bozza di revisione del Dlgs 204/2010 le associazioni di categoria hanno cominciato a muoversi su più fronti per arginare i danni e dalle poche notizie trapelate sembrerebbe con risultati già positivi. Tra le varie possibilità che si delineano vi è quella di un incontro di una “delegazione” con alcuni dei Deputati e Senatori che dovranno esprimere il parere sulla bozza durante l’esame delle Commissioni Parlamentari e la consegna di un documento illustrativo della situazione con alcune proposte di modifica sia del decreto correttivo che dello stesso Dlgs 204/2010. Parallelamente, questa sera, è partita la campagna per la sottoscrizione che accompagnerà e sosterra detto documento, attualmente in fase di redazione, nel tentativo di conferire quanto più peso possibile alle proteste ed alle proposte che vi si vogliono illustrare.
Per leggere il testo completo della petizione e sottoscriverla è sufficiente cliccare qui e seguire la rapida procedura che consentirà di fornire il proprio supporto alla difficile battaglia che ci troviamo a sostenere e che, se perduta, avrà conseguenze devastanti tanto nel settore del tiro sportivo (chiusura dei poligoni privati, limitazioni alle armi utilizzabili) quanto in quello collezionistico (impossibilità di commercializzazione e importazione della maggior parte delle ex-ordinanza). Senza contare le influenze sulle modalità di custodia delle armi (anche quelle bianche!) e la conseguente impossibilità di detenzione delle armi per la difesa abitativa.
Al fine di ottenere visibilità e dunque peso è necessario aderire in massa e diffondere il più possibile la petizione, perché la battaglia è dura ed il tempo a disposizione è poco.
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