Quello che gergalmente viene chiamato Rail Picatinny è in realtà è identificato col nome MIL-STD-1913 rail.
Nasce come risposta alla necessità di uno standard universale per il montaggio di ottiche ed accessori sulle armi.
Sulla effettiva paternità di tale standard vi sono alcune discrepanze.
Secondo una versione fu Dick Swan della Atlantic Research Marketing Systems Inc. Meglio conosciuta come A.R.M.S. Inc lo sviluppo dell’attacco nei primi anni 80.
Secondo un altra fu Earl Reddick della RAD (Reddick Arms Development ) che standardizzando e riducendo le tolleranze della gia esistente interfaccia di William Ralph Weaver diede vita alla picatinny.
Secondo quest’ultima teoria la A.R.M.S.inc ebbe solo un ruolo nello sviluppo e nell’engineering dello standard STANAG voluto dal Patto Di Standardizzazione NATO dei primi anni 80…….senza dilungarci troppo su questioni genealogiche l’unica cosa su cui tutti concordano che si deve arrivare al febbraio 1995 dopo i test valutativi svolti presso l’arsenale di Picatinny che nascerà ufficialmente il MIL-STD-1913, detto appunto Picatinny.
E’ qui disponibile il manuale dello standard MIL-STD-1913.
Lo standard Picatinny consiste in una serie di nervature con la testa a forma di T intervallate da una serie di slot di spaziatura, a questi vengono fissati tramite anelli ed attacchi realizzati su misura ottiche, dispositivi di mira, laser, torce qualunque cosa debba possa necessitare si un innesto preciso veloce e ripetibile.
Le principali differenze con le slitte Weaver consistono nella dimensione degli slot che passa dai 0,180″ della Weaver ai 0,206″ del Picatinny e nella spaziatura di questi che risulta di 0,394″ nel Picatinny ma che non è standardizzata nelle Weaver.
Sebbene alcuni attacchi o accessori siano progettati per essere compatibili con entrambe le slitte, tutti quelli che rispettano totalmente lo standard Picatinny non sono compatibili con le slitte Weaver.
Dapprima usata per le nuove variante dei receiver di M16 ed M4 venne poi Adottata dalla Knights per realizzare i primi RIS (Rail Interface System) per poi divenire lo standard presente ovunque ed usato per la realizzazione dei più disparati sistemi di montaggio e di accessori.
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